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Il terzo uomo streaming


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Il terzo uomo streaming Megavideo
Chiamato nella Vienna del 1946, devastata dalla guerra e divisa in quattro zone di occupazione, dall'amico Harry Lime, lo scrittore americano di western Holly Martins (J. Cotten) assiste ai funerali di Harry, ma le testimonianze sulla sua morte, investito da un camion, sono dubbie: c'erano tre uomini, non due, ad assistere all'incidente. Chi era il terzo uomo? Lo stesso Lime (O. Welles) che è vivo, infatti, e ricercato per contrabbando di penicillina adulterata. Lo scopre Martins che entra in contatto con Anna (A. Valli), amante di Lime, espatriata clandestinamente dalla Cecoslovacchia. Sarà Martins a ucciderlo dopo un inseguimento nelle fogne della città. Scritto da Graham Greene che dalla sceneggiatura trasse un romanzo (1950), è uno di quei film – ormai un classico del cinema britannico – che nascono da uno straordinario concorso di circostanze: un bel copione, un regista quarantenne nella sua stagione di grazia, una tela di fondo – Vienna – di grande suggestione grazie al bianconero di taglio espressionistico di Robert Krasker, il romantico commento musicale su cetra di Anton Karas, interpreti funzionali, un perfetto ingranaggio d'azione in cui la tecnica del giallo si coniuga con una sottile indagine psicologica. E Welles: c'è un salto di qualità tra la breve parte che riguarda Harry Lime e il resto. Non sembra dubbio che abbia dato più di un suggerimento a C. Reed; è certo che collaborò ai dialoghi. Sua è la celebre battuta sull'Italia del Rinascimento e la Svizzera. Per molti anni Lime divenne un sinonimo di Welles che portò il personaggio in una serie radiofonica di 39 puntate: Le avventure di Harry Lime. Palma d'oro a Cannes e Oscar per Krasker. Esiste anche in versione colorizzata. Ridistribuito nel 2000 in edizione originale con sottotitoli italiani.

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